Autore: Alexander McCall Smith
Titolo: Il buon marito
Casa editrice: Tea
Pagine: 234

Settima indagine per la detective numero uno del Botswana. Precious Ramotswe è la titolare della prima agenzia investigativa femminile del Botswana e come ogni volta si trova a dover risolvere piccoli e grandi misteri. Questa volta si trova impegnata su tre indagini contemporaneamente, una donna denuncia dei furti nella sua tipografia; in ospedale tre uomini muoiono misteriosamente di venerdì e sempre alla stessa ora; un impiegato è sospettato di adulterio. Ma ad aiutarla la signora Ramotswe ha al suo fianco dei validi collaboratori, anche se in questa avventura, la sua assistente, la signorina Mukutsi non tollera più essere sottoposta, ma vuole essere socia della signora Ramotswe, ci si mette anche il marito della signora Ramotswe che stanco di passare le giornate tra i motori rotti da aggiustare decide di provare l’ebrezza di diventare investigatore e seguirà egli stesso un caso dell’agenzia. Come sempre la detective n. 1 del Botswana si troverà a dover risolvere i dilemmi ed a lasciare spazio ai sogni di chi la circonda.
Come tutti i libri di Alexander McCall Smith anche questo si rivela una piacevole lettura. Non ci troviamo nello schema classico di un romanzo giallo, ma troviamo una piacevole trama che ci regala due ore di serenità. Leggere i libri di questo autore è sempre un piacere, soprattutto per le descrizioni del paesaggio che circonda i protagonisti. Nella serie di Isabel Dallhouise e in quella del 44Scotland street ci immergiamo nello splendido paesaggio della Scozia e di Edimburgo. Qui invece ci troviamo in Botswana e le descrizioni del paesaggio ci fanno catapultare in Africa, nel Botswana, una terra dai colori caldi e dai paesaggi mozzafiato.
Un romanzo fresco, leggero che regala due ore di serenità, divertimento, il tutto misto ad un pò di mistero. Un libro consigliato a tutti!